Descrizione
MALA – Rosario Sacro – OCCHIO DI TIGRE
La collana Mala viene chiamata “conta preghiere” perché nasce per essere utilizzata per la recitazione dei mantra, preghiere che vengono ripetute più volte utilizzando proprio i singoli grani per contarli.
In sanscrito significa “la ghirlanda utilizzata per sussurrare preghiere” e viene utilizzata di frequente nelle religioni buddista e induista, da più di 6000 anni.
È davvero un oggetto-strumento antico caricato di energie forti in base al materiale di cui è fatto dona un’intensa protezione sempre a chi lo indossa. L’intenzione che immettiamo nel momento dell’utilizzo, lo carica di grande forza e potenza. Si utilizza per tradizione al collo o al polso sinistro. Durante la recitazione del mantra si tiene nella mano destra, passando ogni singolo grano tra il pollice e il medio.
(Non si usa, per tradizione, l’indice, considerato come il dito che rappresenta l’ego. È una delle tecniche di meditazione più forti che ha un effetto energetico sul corpo).
Si trovano diverse tipologie di mala. Se la forma e la struttura del mala è sempre la stessa, cambiano i materiali e i colori di cui è fatto. Possiamo trovarlo di pietra, di osso, di legno o anche di semi. Ogni materiale ha delle sue caratteristiche e conoscendone le proprietà si può già effettuare una prima scelta.
- Pietra: conferisce resistenza, soprattutto in momento in cui non si è fermi nelle proprie posizioni
- Legno: vibra con le durezze al nostro interno e ci ricorda di essere più flessibili e adattabili
Quali mantra usare con il mala?
Il mantra è una parola o una frase ripetuta diverse volte per aiutare a mantenere la concentrazione e rafforzare il concetto che si sta esprimendo. Ciò che fa la differenza è l’intenzione e le azioni positive con cui riempiamo la mente.
Quali mantra utilizzare? Possono essere semplici parole ripetute come amore, accettazione, forza, felicità, gioia oppure ancora frasi come “Io sono felice” o “Io accetto me stesso”, in base a ciò su cui abbiamo bisogno di migliorare di noi stessi in quel momento o della nostra situazione attuale.
Esistono anche frasi in sanscrito, la lingua originale. Qualche esempio: “Ohm shanti, shanti, shanti” che simboleggia la pace per tutte le persone oppure “Om Namah Shivaya” che significa onoro la divinità che è in me.
Peso 50 gr cca
Nota: Mala con elementi in turchese & ambra e decorazioni Tibet in colore argento – forma Elefante
I cristalli sono gemme naturali unici, e come tali possono variare di tonalità e sfumature.
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OCCHIO DI TIGRE – PROPRIETA’ :
Chakra – 1° MULADHARA radice & Armonisazzione AURA
Storia:L’occhio di tigre appartiene al gruppo dei quarzi, ma non è una pietra vulcanica, bensì nasce nelle viscere di Madre Terra. E’ originaria del Sud Africa ma alcuni giacimenti si trovano anche in Australia, India, Brasile e Birmania.
Fin dal Medioevo, ma probabilmente già da molto prima, l’Occhio di Tigre è considerato un amuleto di protezione molto potente, capace di tenere lontano il malocchio, gli spiriti maligni e qualsiasi influenza ci sia nefasta o contraria.
CRISTALLOTERAPIA:
Spirito: Nella Kundalini, il serpente arrotolato alla base della colonna vertebrale, l’energia divina assopita su Muladhara (il 1 chakra), secondo credenze storiche, l’occhio di tigre favorisce il risveglio di questa energia, può supportare un processo lungo anni di introspezione e crescita personale per svegliare l’energia divina, la quale salendo lungo sushumna -il canale energetico principale del corpo, corrisponde fisicamente alla spina dorsale – porta all’illuminazione.
L’occhio di tigre stimola i desideri più profondi. E’ tutto sommato una delle migliori pietre per la meditazione. i suoi riflessi dorati vibrano con i chakra più alti e aiutano a connettersi con il divino, provando un senso di amore incondizionato. I desideri poi non appariranno più irraggiungibili, siano essi di natura spirituale che materiale. E’ una pietra che dona abbondanza in ogni sfera della vita.
Corpo: Dona chiarezza mentale, aiuta quindi a decidere con una maggior decisione la strada da intraprendere. La persona che la indossa si sentirà molto più sicura di se, piena di forza. L’occhio di tigre è conosciuto anche come “pietra della volontà”. Per questo motivo si allinea perfettamente anche all’energia del terzo chakra. Stimola il senso di stabilità e praticità. Aiuta a diventare più reattivi quando l’occasione lo richiede.
Energia Vibrazionale:
In Cristalloterapia invece viene impiegata per armonizzare i centri energetici insieme ad altri minerali. L’occhio di tigre non lavora solo sul 1-Chakra e l’Aura, ma anche sulle altre pietre, amplificando la loro portata.
Nei momenti di meditazione, è indicato tenere un esemplare di occhio di tigre vicino, o utilizzare il Mala in occhio di tigre per beneficiare del suo flusso energetico che favorisce la concentrazione e l’incontro con IL SE.